Come lavare le tende bianche in modo tale da non rovinarle, facendo risaltare al meglio la luminosità del loro colore naturale?

Le tende bianche possono tendere ad ingiallirsi o annerirsi, soprattutto quando collocate in ambienti particolari della casa,  cucina, o in aree all’interno delle quali si ha l’abitudine di fumare o soggette all’azione dello smog.

È necessario però ricordare che anche un lavaggio sbagliato può rovinare le tende bianche e ingrigirne il tessuto. Nello specifico, a contribuire a un risultato disastroso, può essere un’errata temperatura di lavaggio oppure il ripetuto utilizzo di detersivi non idonei. A lungo andare, il bianco naturale delle tende, tenderà a scurirsi.

Per prendersi cura correttamente di questo elemento di arredo tessile è dunque necessario tenere presenti alcune regole chiave.

Assolutamente da evitare qualsiasi lavaggio azzardato, usare la candeggina può soltanto peggiorare l’ingiallimento delle tende, oltre che rovinarne le fibre più delicate a causa della sua aggressività.

Ricordate poi che tutte le tende andrebbero sempre trattate come tessuti delicati e dunque lavate in lavatrice a non più di 30 gradi con un programma apposito per delicati. Favorite poi i detersivi liquidi, evitando quelli in polvere che sono  più abrasivi.

Fate lavaggi frequenti a 30 gradi, con poco carico, detersivo liquido ed evitando la centrifuga appendendo infine le vostre tende ancora umide e lasciando che si stirino da sole mentre si asciugano.

In alternativa potrete optate per tessuti preferibilmente lavabili ad acqua, sostituite ad esempio la seta con materiali in poliestere effetto seta, lavabili a 30 gradi in lavatrice.

Se la vostra scelta si orienta invece su tessuti lavabili a secco, affidatevi per la manutenzione alla vostra lavanderia di fiducia, consegnando le tende con le relative indicazioni specifiche per il lavaggio.